IL SIGNIFICATO DEI SIMBOLI
DEL SECONDO LIVELLO REIKI

 

 

«L’attuale sempre più tangibile fermento dell’Anima sembra coinvolgere ineluttabilmente livelli di coscienza sia ordinaria che non ordinaria, attraverso innumerevoli esperienze, da vivere nel ruolo di soggetti attivi e consapevoli. Mikao Usui, il padre del metodo Reiki, chiamava la sua creatura «l’arte di attrarre la fortuna», «il risveglio dello spirito», intendendo che l’umanità fosse per lo più relegata a una sorta di oblio percettivo e considerava il risveglio da questo torpore la sua fortuna.»

(Dario Canil, L'Anima del Reiki)

 

 

IL SIGNIFICATO DEI SIMBOLI
DEL SECONDO LIVELLO REIKI

 

 

Le tre potenti chiavi energetiche del Secondo Livello Reiki

 

«Con il Secondo Livello Reiki si lavora con tre simboli e con i nomi o mantra (suoni sacri) ad essi associati. Grazie a questi preziosi strumenti è possibile operare al di là dello spazio e del tempo.

Nel realizzare questo vengono toccate dimensioni per nulla familiari al pensiero razionale, spazi interiori che appartengono al sentire, e che invitano ad ampliare i propri consueti concetti di spazio e tempo.

I tre simboli del Secondo Livello Reiki si possono rappresentare come tre chiavi in grado di aprire al praticante le porte di altri piani dell'esistenza; queste "chiavi" vengono trasmesse a livello energetico dall'insegnante all'allievo e impresse per sempre in quest’ultimo. Una "comprensione" globale di questi simboli – attraverso continui processi intuitivi – può richiedere un'intera vita poiché la conoscenza silenziosa da cui essi attingono è illimitata. I tre simboli acquistano senso pratico solo per chi ha ricevuto l'armonizzazione del Secondo Livello Reiki, poiché solo dopo è possibile entrare in piena risonanza con essi ed attivarli.

 

 

Primo Simbolo Reiki: CHOKU REI

 

Il Primo Simbolo: CHOKU-REI richiama forza, potenza, energia che ha direzione e scopo. La sua funzione è di richiamare, potenziare e sostenere il flusso energetico. È energia che acquisice la direzione dell'intento del praticante.

CHOKU REI si impiega per sostenere ogni pratica di Secondo Livello (altri simboli, intenti positivi, visualizzazioni): è potenza in atto, purifica, protegge. CHOKU REI significava anticamente "per ordine dell’imperatore", nel senso di "ciò che deve accadere accada". Con esso si può intendere anche: "l'Energia d'amore dell'Universo si concentra ora in questo punto".

 

 

Il Secondo Simbolo Reiki: SEI HEKI

 

Il Secondo Simbolo: SEI-HEKI o SEI HEIKI richiama armonia, equilibrio, pace, calma, quiete, scioglimento delle tensioni, purificazione, disintossicazione, guarigione.

Funzioni di questa chiave emotivo-mentale sono di creare ponti verso l'inconscio, di propagare una vibrazione d'armonia e di guarigione che può riportare equilibrio, dissolvere antiche ferite e conflitti profondi, sciogliere blocchi energetici. SEI HEKI indica "lo stato mentale di chi non si scompone" e viene talvolta inteso come "io ho la chiave".

 

 

 

Il Terzo Simbolo Reiki: HON SHA ZE SHO NEN

 

ll Terzo Simbolo: HON-SHA-ZE-SHO-NEN richiama unione, unità, connessione, origine, giusta direzione. Con HON SHA ZE SHO NEN, la coscienza del praticante si proietta più facilmente in dimensioni che trascendono i confini della ragione e della limitatezza percettiva ordinaria. È la chiave che facilità la connessione con persone, situazioni e cose con le quali si è già da sempre collegati senza esserne tuttavia consapevoli. Il Terzo Simbolo HON SHA ZE SHO NEN consente di operare trattamenti energetici a distanza.

Tu sei nell'Unità del Tutto, ma nell'illusione di separazione su cui i tuoi sensi si sono fissati ti sei creato limiti spazio-temporali. Il termine "distanza" fa dunque riferimento sia allo spazio fisico sia a quello cronologico. Il termine composito HON SHA ZE SHO NEN significa molte cose e solitamente gli si attribuisce il significato: "l'Essere Umano e Dio sono Uno".»

(Dario Canil, L'Anima del Reiki)