considerazioni
|
A cosa è dovuto questo fenomeno? Ci sono diverse ipotesi in merito, tra cui le più versosimili sono le seguenti:
1) DIFFUSIONE CAOTICA
Il sistema Reiki di Usui si è diffuso in occidente in maniera caotica e senza una uniforme
definizione del suo modello teorico pratico. Dopo essere passato per Chujiro Hayashi - l'allievo di Usui che ha
permesso che Reiki venisse conosciuto in occidente - il sistema Reiki venne scisso nel 1980-1982 dalle rivendicazioni
monopolistiche sia della Furumoto (Reiki Alliance) che della Weber-Ray (A.I.R.A. - T.R.T.I.A.). Ognuna delle due signore
pretendeva di essere l'unica persona in occidente a conoscenza del VERO sistema Reiki! Davvero un buon inizio...
Oggi manca una chiara definizione dell'operatore Reiki e quello che l'utente trova è spesso un insegnamento di
scarsa qualità, quando non connotato addirittura da esaltazione e fanatismo.
2) IMPRECISIONE GRAFICA
La Takata, una allieva di Hayashi che ha portato il Reiki in America - elemento cruciale del lignaggio della maggior parte degli operatori Reiki del mondo - sembra non sia mai stata molto precisa nella rappresentazione dei Kanji giapponesi. Ognuno dei suoi allievi/maestri riceveva dei simboli leggermente diversi, pare non come diversificazione voluta, quanto piuttosto come imprecisione dell'esecuzione grafica, successivamente amplificata dagli allievi. Questa scarsa dote grafica riguarda proprio i due simboli costituiti da Kanji giapponesi, ovvero Hon Sha Ze Sho Nen e Dai Ko Myo, mentre per Choku Rei e Sei Heki (di grafia più semplice) i danni sono rimasti più contenuti.
3) SEGRETEZZA
Segretezza oltre ogni limite di buon senso. Molto spesso durante i seminari di Secondo Livello di alcuni insegnanti, i simboli venivano fatti vedere e poi veniva dato il compito di disegnarli per 2-4 ore finché non fossero appresi. Lo studente non portava a casa alcun promemoria, se non il proprio ricordo delle ore spese ad esercitarsi. Questa discutibile pratica venne/viene talvolta mantenuta anche per il maestrato, così i nuovi Master potevano disporre solo del ricordo dei simboli. Piccole imprecisioni che si sommano possono, dopo pochi passaggi, diventare distorsioni piuttosto notevoli, anche in buona fede.
Simboli disegnati a mano dalla sig.ra Takata
Per scaricare il disegno di Takata clikka qui
Considerazioni conclusive
Considerazioni conclusive: i simboli quando non siano troppo differenti da quelli qui presentati o da quelli della Takata, sono buoni, in quanto piccoli difetti vengono comunque "corretti" dall'intento del reikista nel connettersi al simbolo giusto al di là della sua imprecisa rappresentazione.
Quando però i Simboli Reiki differiscano troppo, non vi è più alcuna garanzia dell'energia che essi evocano. Una precisa forma evoca una precisa energia!
Per quanto riguarda i Reiki Master e la loro responsabilità nel trasmettere correttamente il sistema di Usui, la cosa si fa più inquietante: molti insegnanti usano un Simbolo Maestro Dai Ko Myo alquanto impreciso, mentre una buona metài usa addirittura un simbolo maestro tibetano (il bellissimo Dumo) che, per quanto forte ed apprezzabile, semplicemente non appartiene alla tradizione di Usui! Per approfondire l'argomento "Simboli NON-Tradizionali" clikka qui.
Indice della sezione Simboli Reiki
SCUOLA FREE REIKI® PADOVA
Copyright © 1999-2099 Dario Canil. All Rights Reserved
Sezione "SIMBOLI REIKI ORIGINALI LIBERAMENTE E CORRETTAMENTE DIVULGATI": Considerazioni generali sulle diversità deii Simboli Reiki
![]() |
|
![]() |