Camposampiero Reiki:
vicino Camposampiero
seminari e corsi Reiki a Dolo (VE)
Quanto dista Camposampiero da Dolo, dove Dario Canil conduce i seminari Reiki
«L’Uomo ha in un certo senso "dimenticato" la sua essenza spirituale. Reiki è un metodo, a disposizione di ogni Uomo, per riprendere contatto in modo semplice e veloce con la propria componente energetica e tutto questo non a livello mentale o di credenza, ma a livello fattuale, energetico.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
REIKI A DOLO VICINO A CAMPOSAMPIERO
Camposampiero è una città di circa 12.000 abitanti dell'area settentrionale della provincia di Padova. Camposampiero è di origine medievale, degli inizi del secondo millennio.
L'origine ed il significato del nome “Camposampiero” si trovano facilmente nell'etimologia dei termini stessi che lo compongono, ovvero "campo" e "San Piero". È probabile che il primo fosse stato attribuito alla località durante la rinascita dell'anno Mille quando l'abbattimento dei boschi che occupavano gran parte del Padovano permise di ricavare nuovi spazi coltivabili. La denominazione Sancti Petri è assunta invece dal titolare della pieve, intitolata appunto a san Pietro, in modo da distinguere il paese da altri vicini come Campodarsego e Campo San Martino.
Vicino Camposampiero, a Padova, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. A 35 minuti da Camposampiero, Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).
Il Santuario della Visione a Camposampiero è una chiesetta dedicata a San Giovanni Battista, in cui Sant’Antonio da Padova pregò, celebrò l’eucarestia e predicò alle poveri genti di campagna. La chiesa sorse nella sua forma primigenia in epoca precedente al Castello di Camposampiero, infatti è collocata al di fuori delle mura originarie.
Sant’Antonio sostò qui quasi ininterrottamente, nel suo ultimo mese di vita, fino al 13 giugno 1231. Nel secolo successivo, chiesa e convento soffrirono delle aspre lotte tra Carraresi ed i Camposampiero per il possesso del Castello di Tiso. Nei secoli vennero apportate alla struttura varie modifiche, compresi degli elementi barocchi.
All’interno del Santuario della Visione a Camposampiero si trova anche l'interessante “Cella della Visione”, restaurata in tempi recenti e facente parte della prima versione della chiesa, i cui resti sono visibili all’entrata, protetti da un vetro. Si narra che qui Antonio ebbe la visione di Gesù Bambino.
Reiki in Veneto: seminari e corsi Reiki a Dolo (Venezia)