SEMINARI REIKI VICINO
A FIESSO D'ARTICO

 

«Reiki e febbre. Mikao Usui suggeriva in caso di febbre di trattare molto l’area del capo, per esempio sulla fronte, sulle tempie, sulla sommità, sulla gola frontalmente e dorsalmente, avvalendoci magari dell’aiuto di asciugamani bagnati e freschi che diano sollievo ed evitando di tenere le mani a contatto e chiuse (cosa che produrrebbe ulteriore calore), ma piuttosto a circa 10 cm con le dita aperte.»

(Dario Canil, L'Anima del Reiki)

 

 

Dario Canil, scrittore di bestseller evolutivi,
psicologo, insegnante di Reiki e Sciamanismo dal 1997,
è garanzia di serietà e competenza

 

Pagina Reiki in Veneto

 

Calendario dei Seminari di Reiki e di Sciamanismo a Dolo,
tra Padova, Vicenza, Rovigo, Venezia, Treviso e Verona

 

 

REIKI A DOLO, VICINO A FIESSO D'ARTICO

Fiesso d'Artico è un comune italiano di circa 8.500 abitanti della città metropolitana di Venezia, nella regione Veneto, situato nel cuore della Riviera del Brenta. Una curiosità: Fiesso d'Artico è il più piccolo comune della provincia di Venezia.

 

 

A circa 4 minuti da Fiesso D'Artico, Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

 

 

Il paese appare citato per la prima volta nel 1025 nell'atto di investitura del diritto di riscuotere le decime conferita dall'imperatore Corrado il Salico a Bono, abate di Sant'Ilario. Fiesso dipendeva dalla città di Padova: lo conferma la citazione negli statuti padovani (1225) fra le ville tenute a prestazioni d'opera: fu assoggettato alle signorie che si succedettero nel dominio della città e coinvolto nelle molte guerre che l'interessarono dal XIII al XV secolo.

 

 

Nel 1405 entrò a far parte della Repubblica di Venezia e fu incluso nella Vicaria di Oriago, assetto amministrativo che fu mantenuto sino al 1797. Fiesso d'Artico fu eretto a Comune nel 1806 e assegnato al Dipartimento del Brenta. Sotto la dominazione austriaca, nel 1815, fu declassato a frazione di Dolo ma già l'anno successivo venne ripristinato il Comune. Il nome Fiesso deriva dal latino flexus (piega, curva) poiché il paese sorge su un'ansa formata dal fiume Brenta.

Con deliberazione del Consiglio comunale del 19 luglio 1867 è stato aggiunto il nome Artico, in onore del magistrato alle acque di Venezia Angelo Maria Artico, che ideò un'ultima e definitiva grande deviazione del fiume Brenta, resasi necessaria per salvaguardare il territorio dalle inondazioni. Le poderose piene del Brenta, infatti, costituivano un vero e proprio incubo per la popolazione, tanto da averla indotta nel 1693 a sollevarsi per chiedere provvedimenti contro le frequenti alluvioni.

 

 

VILLA FERNANDA A FIESSO D'ARTICO

 

Villa Fernanda venne edificata nel 1921 per l’esattezza su commissione di uno sconosciuto architetto ed è il risultato della combinazione dello stile neocastellano, diffuso nei primi del XX secolo, con lo stile Liberty. Scorgiamo Villa Fernanda a Fiesso d'Artico quando giungiamo da Stra ed andiamo verso Dolo, proprio sulla destra, prima della grande rotonda che porta a Paluello. Si può definire “edificio eclettico” proprio dalla mancanza di canoni fissi da parte dell’architetto. La villa è immersa in un giardino di circa 1.500mq, ha una pianta ad “elle” con piano terra e due sopraelevati più soffitta nonché il piano cantinato. La torretta cilindrica è forse l’elemento più emblematico, suggestivo e caratterizzante della villa, ma anche il suo tetto in stile tardo gotico con le finestre, una diversa dall’altra, fanno sì che essa risulti del tutto “fuori dai canoni”, quel tanto da non riuscire a distogliere lo sguardo da essa.